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“Facciamo canestro, insieme, contro le mafie”

Torneo della Memoria in ricordo dell’Appuntato Giuseppe Bommarito**

Balestrate, 14 giugno 2025.

  • Nel giorno del 42° anniversario della strage di via Scobar, in cui perse la vita l’Appuntato dei Carabinieri Giuseppe Bommarito, a Balestrate, presso il Centro Polivalente “Giovanni Daidone”, con il patrocinio gratuito del Comune di Balestrate, ha avuto luogo un  evento sportivo ed educativo promosso dalla Fondazione Giuseppe Bommarito contro le mafie, ets, con l’Arma dei Carabinieri, l’Associazione Nazionale Carabinieri, il Comune di Balestrate, la cooperativa Sociale “ I Sicaliani”,  l ‘Associazione LIBERA  e la partecipazione di  A.S.D. Polisportiva Polis di Cinisi (PA), A.S.D. Partinico Basket e A.S.D. e C. Win Stars Balestrate* per onorare la sua memoria e trasmettere alle nuove generazioni i valori della legalità.

L’iniziativa, dal titolo “Facciamo canestro, insieme, contro le mafie”, è stata fortemente voluta e promossa dal *Capitano Mattia Rognoni*, Comandante della Compagnia Carabinieri di Partinico, e coordinata dal *Maresciallo Capo, Carlo Cesari*, che ha curato con passione e dedizione l’organizzazione dell’intero evento.

Attraverso la pratica sportiva – simbolo di lealtà, rispetto e spirito di squadra – il torneo ha rappresentato un momento di impegno collettivo e di riflessione attiva. In campo si sono affrontate tre squadre giovanili del territorio:

*A.S.D. Polisportiva Polis* di Cinisi (PA), con gli allenatori *Carlo Cesari*, *Ignazio Lo Cricchio* (figlio del presidente *Emiliano Lo Cricchio*) e *Rosolino Ivan Saputo*;

*A.S.D. Partinico Basket**, rappresentata dal presidente e allenatore *Dino Di Marco*;

* A.S.D. e C. Win Stars Balestrate*, guidata dall’allenatore *Giuseppe Lipari*.

Le gare sono state dirette dagli arbitri *Aurelio Lo Baido* e *Omar Alliti*, mentre al tavolo segnapunti ha operato *Josafa Moncada*.

Numerose le presenze istituzionali che hanno dato valore all’iniziativa, a cominciare dal Capitano Mattia Rognoni*, affiancato dal Luogotenente C.S. Eugenio Benvenuto, dal *Maresciallo Capo Gaspare Pellitteri, dall’Appuntato Fabiola Trapani** e dal *Carabiniere Giuseppe Tartaglione, insieme alle autorità locali; la vicesindaci Dott. Maria Saputo ha salutato le squadre, portando il saluto del Sindaco Vito Rizzo, assente perché fuori sede.

Presenti alcuni cittadini, i familiari dell’App. Bommarito e numerosi familiari dei giovani giocatori.

*Francesca Bommarito*, sorella dell’Appuntato Giuseppe Bommarito, ha presentato ai ragazzi la figura del fratello e il valore simbolico di queste iniziative:

Ricordarlo, come facciamo ogni anno attraverso tornei di calcetto, gare di corsa o di basket, è un modo per trasmettere valori, regole e senso di responsabilità. Ai giovani possiamo offrire esempi, strumenti e contesti sani per crescere, stare insieme e scegliere da che parte stare.”

Come hanno fatto notare anche lo **staff organizzativo e i genitori presenti**, il torneo ha saputo unire sport e memoria in modo **semplice, efficace e coinvolgente**, rafforzando nei ragazzi il senso della squadra, della legalità e del rispetto.

La manifestazione si è svolta come continuum del progetto:  “Giuseppe Uno di Noi”, che accompagna e unisce le diverse iniziative dedicate a Giuseppe Bommarito, tenendo vivo il ricordo attraverso gesti di comunità e partecipazione.

Il torneo si è concluso con una **premiazione simbolica, nel segno di una *vittoria collettiva*: non solo tra le squadre, ma anche tra chi crede che la memoria possa educare e trasformare.

Il *Torneo della Memoria* è stato molto più di una semplice manifestazione sportiva: è stato un atto collettivo di **resistenza civile** e di **educazione alla legalità**, un modo concreto per ricordare Giuseppe Bommarito non solo come servitore dello Stato, ma anche come esempio per i giovani, affinché la memoria non sia mai disgiunta dall’impegno quotidiano.

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