GESTIONE BENE CONFISCATO – 2016

Il 15 gennaio 2016 è stato affidato il centro di aggregazione giovanile di Balestrate, realizzato in un bene confiscato alla mafia, all’ats composta da 6 associazioni locali: Associazione Giuseppe Bommarito contro le mafie Balestrate, Associazione Culturale Sac. Filippo Evola Balestrate, Associazione “III Millennio” – Balestrate, Auser Balestrate.

Finalmente anche a Balestrate ci sarà uno spazio immaginato dai ragazzi per i ragazzi: laboratori artistici e informatici, supporto agli studenti e ai giovani in cerca di lavoro, legalità e cittadinanza attiva

PORTELLA DELLA GINESTRA – 2016

Portella della Ginestra-Giardino della memoria – 2016

Ieri, 19 maggio 2016, i ragazzi della  3 B e 3D scuola media di Balestrate, accompagnati da due dei loro Insegnanti che li hanno preparati al significato di coltivare la Memoria del passato, come presupposto indispensabile , per affrontare il futuro in modo responsabile e consapevole, hanno fatto visita al Giardino della Memoria, dedicato al ragazzino Giuseppe Di Matteo e successivamente a Portella della Ginestra.
Erano presenti l’Assessore alla Cultura di Balestrate , Familiari e Soci; l’evento è stato promosso dalla nostra Associazione.
Chiara e Paolo, di Libera PALERMO, Serafino , sopravvissuto alla strage di Portella e Francesco,  familiare in cerca di verità e giustizia,   ci hanno accolto ed accompagnato durante il percorso di Memoria, con la presenza costante e sollecita dei Carabinieri di San Giuseppe Iato che si sono prodigati, anche, per alleviarci il disagio dovuto alla pioggia.
Grazie anche ai Carabinieri di Piana degli Albanesi.
I Ragazzi hanno mostrato interesse e rispetto per questi luoghi ed erano molto commossi.
Erano presenti i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale di San Giuseppe Iato e Piana degli Albanesi.

 

Incontro con il R.I.S. di Messina-2016

Alcamo, 17 maggio 2016.

Quest’oggi l’Associazione Giusepppe Bommarito ha organizzato l’incontro tra il Capitano Enrico De Luise del R.I.S. di Messina, il Capitano dei Carabinieri di Savino Capodivento, comandante della stazione dei Carabinieri di Alcamo e due classi dell’Istituto Chimico-Biologico Mattarella-Dolci di Alcamo.
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I ragazzi si sono dimostrati molto interessati alle attività operative dei R.I.S. nell’ambito
del tema del Bullismo e Cyber Bullismo, e ne è seguito un dibattito molto appassionato.
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L’Istituto Mattarella-Dolci ha ricevuto i complimenti del Capitano De Luise per i laboratori tecnici
in uso agli studenti, ritenuti all’avanguardia a livello nazionale.

BULLISMO E CYBER BULLISMO – 2016

18 aprile 2016, ALCAMO (TP)

Si sono tenuti nei giorni scorsi presso l’ ITET “G. Caruso” di Alcamo una serie di incontri organizzati dall’associazione “Giuseppe Bonnarito contro le mafie” Onlus, associazione che nasce per far conoscere e perpetuare il ricordo di Giuseppe Bommarito, l’ appuntato dei Carabinieri ucciso dalla mafia nella strage di via Scobar a Palermo il 13 giugno 1983 con il Capitano Mario D’Aleo e il Carabiniere Pietro Morici.

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L’associazione si occupa di progetti e gestisce attività formative che hanno come tema la lotta a tutte le mafie e il rispetto della legalità, per valorizzare la memoria storica di Coloro che hanno operato contro le mafie. L’obiettivo è quello di formare atteggiamenti e comportamenti di non violenza e rispetto delle diversità.

Tra le scuole che hanno aderito al progetto anche quest’anno vi è l’ Istituto Tecnico Statale ITET “G. Caruso” in cui si sono tenuti nei giorni scorsi alcuni incontri tematici nell’ambito del progetto  “Giuseppe Uno di Noi”.

L’Associazione quest’anno ha proposto una riflessione dedicata a “Bullismo e Cyber bullismo” per il tema “Giuseppe Uno di Noi – Modello di Vita”.

Presso l’Istituto nei giorni scorsi gli alunni di alcune classi ed i loro insegnanti hanno partecipato a due incontri su “Bullismo e Cyber bullismo” nell’ambito delle attività del progetto promosso dall’associazione.g bommarito caruso alcamo2

Un primo incontro ha visto l’intervento del Capitano Savino Capodivento, Comandante della Compagnia del Carabinieri di Alcamo, che ha introdotto il tema della legalità e ha presentato inoltre un video che mostrava alcune delle attività operative dell’Arma dei Carabinieri, all’incontro ha partecipato anche Salvatore Bommarito figlio dell’appuntato Giuseppe che ha ricordato la figura del padre.

Un approfondimento sul tema del “bullismo e cyber bullismo” è stato condotto dal Logo Tenente Salvatore Lo Faro, Comandante della Stazione Carabinieri di Alcamo.

Un successivo incontro è stato condotto dalla  Dott.ssa Francesca Bommarito, Psichiatra e Psicoterapeuta, sorella dell’appuntato Giuseppe che ha presentato un caso clinico sul “bullismo”.

Gli alunni coinvolti hanno mostrato un vivo interesse per gli argomenti trattati, intervenendo attivamente ai dibattiti che hanno concluso entrambi gli incontri.

da www.alqamah.it

La mafia nel piatto – 2015

Memora e Impegno

Ricordare Giuseppe, chi era , come giocava, quali cibi la mafia nel piattomangiava rappresenta un modo per riflettere sul fatto che la mafia non uccide carabinieri, poliziotti, magistrati ,giornalisti, ma uomini e donne che sono stati bambini come loro e come quei figli che accarezzano con le mani lorde del sangue di innocenti, colpevoli solo di aver contrastato la loro avidità di potere e ricchezza a scapito della collettività.
E’ nostro dovere ricordare le numerose Vittime di Mafia, alimentare la memoria e trasformarla in lievito di impegno quotidiano contro ogni forma di illegalità.

14 Giugno 2015

L”’Associazione Giuseppe Bommarito contro le mafie” ha proposto il tema “La mafia nel piatto” per sottolineare come la criminalità organizzata abbia ormai infiltrato il nostro vivere quotidiano in ogni suo ambito, avvelenando, adulterando, sofisticando uno dei nostri beni primari: il cibo.
Hanno aderito al progetto l’Istituto Comprensivo “R. F. Evola” di Balestrate, Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “P. Mattarella e D. Dolci” – Istituto Tecnico per il Turismo – di Castellammare del Golfo, l’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “D. Dolci” – Istituto Tecnico per la Ristorazione – di Partinico, i NAS e Libera Terra.

La giornata si è svolta con il seguente programma:

Ore 17.00 – Balestrate – Piazza “ Rettore F. Evola”. Presentazione del Progetto: “ LA MAFIA NEL PIATTO”.

Ore 17.15 – I Bambini della Scuola dell’Infanzia “S. Aldisio” di Balestrate, coordinati dalle insegnanti Caterina Valenti e Maria Orlando, hanno aperto, inneggiando alla buona alimentazione, con la canzone “Viva la Pappa”; sono seguiti gli alunni delle classi 2° A/B/C e 4^°A/B della Scuola Primaria “A. Moro e P.pe di Napoli” di Balestrate, coordinati dagli insegnanti Paola Rinaldi, Tonino Palazzolo, Eleonora Bologna, Caterina Badaglialacqua e Caterina Messineo, che hanno privilegiato dei percorsi formativi sull’alimentazione partendo dal momento della ricreazione in classe per riflettere sull’importanza del cibo, sulle caratteristiche degli alimenti, sugli alimenti “buoni” e “cattivi”, sulle abitudini corrette e scorrette e sull’igiene alimentare. Gli alunni hanno ricostruito le abitudini alimentari di ieri e di oggi, hanno valorizzato la genuinità e la semplicità dei cibi dei nostri nonni, della dieta mediterranea e hanno compreso “quanto era genuino il cibo quando Giuseppe era bambino”. Gli alunni della Scuola Primaria di Balestrate hanno approfondito la conoscenza dei prodotti tipici della nostra terra: grano, oliva, uva e la loro trasformazione in cibi, perché parlando di questi prodotti si comprendono la nostra identità e le nostre tradizioni. L’ultima parte è stata dedicata ad una riflessione linguistica a tema: modi di dire, proverbi, poesie, canti e filastrocche sugli alimenti. I cartelloni illustrativi sono stati la sintesi del percorso formativo sviluppato durante l’anno scolastico.

Ore 18.00 – Gli studenti dell’Istituto “Mattarella-Dolci” di Castellammare, coordinati dal Prof. Sebastiano Cruciata, hanno illustrato il lavoro sul tema delle “Infiltrazioni mafiose nell’agroalimentare”, “il cibo ieri ed oggi” e le sofisticazioni di alcuni prodotti.

Ore 18.30 – Gli Studenti dell’Istituto Tecnico della ristorazione “Danilo Dolci” di Partinico, con gli Insegnanti Susanna Salvia e Lorenzo Tarantino e alcune Famiglie, hanno presentato alcuni piatti della tradizione Balestratese in collaborazione di alcune famiglie di Balestrate.

E’ seguito l’intervento dei NAS che hanno illustrato il loro impegno nel contrasto a questa attività criminale nel nostro territorio.

La rappresentante di Libera Terra ha parlato delle coltivazioni delle terre confiscate alla Mafia che ci danno la speranza che “cambiare si può”.
La manifestazione si è conclusa con brevi interventi delle autorità presenti.